Cento anni di vita per la Cooperativa La Popolare. Intervista al Presidente
Dal 2015 Pierangelo Colombo guida la Cooperativa La Popolare di Lecco, realtà che nel mese di settembre taglierà il prestigioso traguardo dei 100 anni di vita. Una lunga storia di impegno sociale e di ispirazione cattolica che si intreccia profondamente con la vita del nostro territorio.
Presidente come nasce La Popolare?
La nostra Cooperativa è stata fondata nel 1919 come espressione dell’esperienza cattolica all’interno della società. I primi anni del Novecento, infatti, vedono i cattolici agire per creare condizioni di aiuto al popolo attraverso l’assistenza ai poveri e le casse rurali. L’esigenza di permettere alle persone di poter acquistare a prezzi calmierati generi di prima necessità suscita in un gruppo di persone la volontà di dar vita a una cooperativa di consumo.
La vostra è una realtà fortemente radicata nella comunità.
Fin da subito diversi parroci furono presenti all’interno del Consiglio di amministrazione, proprio perché la Cooperativa andava a rispondere a una necessità. Oltre a occuparsi di acquistare generi alimentari e alla rivendita a prezzi calmierati, in tutta la sua storia La Popolare ha sempre mantenuto un rapporto molto importante con il territorio e la comunità, infatti si è sempre occupata di dare sostegno alle parrocchie, alle scuole, alle Università, in particolare alla Cattolica, sostenendo anche le colonie marine e poi promuovendo la colonia alla Culmine di San Pietro. Lo spirito era quello di tenere presente qualsiasi necessità.
Oggi i tratti distintivi sono ancora gli stessi?
Siamo stati la prima cooperativa che ha aperto un supermercato a Lecco. Ai nostri tradizionali 4 negozi si sono aggiunti altri 4 che abbiamo avuto in gestione da Conad che è il partner con il quale collaboriamo e che ci permette di avere una presenza di prestigio sul mercato. Lo spirito dell’inizio però non è mai venuto meno, tanto è vero che tramite il comitato esecutivo della Cooperativa vengono decisi momenti di beneficenza nei confronti di soggetti culturali della città.
Sono diverse le realtà che avete aiutato in questi anni.
Abbiamo sostenuto tutte le scuole materne, la Fondazione Brandolese (Istituti Scola, Kolbe e Leopardi) per la presenza di una scuola libera nel panorama cittadino, l’associazione musicale Harmonia Gentium, il Cenacolo Francescano e l’orchestra Sinfonica di Lecco. Stiamo anche contribuendo a un progetto di WWF e Parco Monte Barro, oltre a sponsorizzare il torneo di calcio per nazioni “Lecco è mondiale” proposto dalla Pastorale Missionaria. Attraverso l’iniziativa “Adotta un calciatore”, rispondendo a un appello alla città, due anni fa abbiamo anche sostenuto la Calcio Lecco quando rischiava di scomparire. E visti i risultati di quest’anno, è stato quanto meno di buon auspicio.
Che realtà è oggi la Cooperativa La Popolare?
È contraddistinta dagli stessi valori che hanno accompagnato la nostra storia centenaria e che animano chi condivide questa esperienza con il proprio lavoro e il proprio impegno. Come presidente ho raccolto il testimone dai miei predecessori Riccardo Spreafico e Giovanni Bodega, che aprì il primo supermercato al Centro commerciale le Piazze. Un’eredità che discende dal primo presidente Costantino Corti, nominato nel giorno della fondazione il 19 settembre 1919. E proprio il 19 settembre 2019, ricorderemo i 100 anni della Cooperativa con un momento di festa.